L'EVOLUZIONE NEL TEMPO DEGLI STRUMENTI DI RILIEVO E DISEGNO IN TRASFERTA - 2
	Ph: Francesca Minetto
	LE PRIME MIGLIORIE - 2010
Con l'esperienza arrivano le prime migliorie. Dopo aver perso decine di matite colorate (e perso tempo a cercare quella verde nell'erba e quella marrone nel bosco) Marcello Pradel mi consiglia di legarle ad una corda. Durante una gara organizzata da me e Daniele Guardini per gli Svedesi a S.Marino noto il suo netbook bianco. Dopo poco lo acquisto anch'io ed elimino un grosso peso durante le trasferte. Lo schermo di 10" non è grandissimo per disegnare di ritorno dai rilievi, ma per i periodi di trasferta può bastare. Aggiorno il GPS con un modello più evoluto suggeritomi da Paolo Sbrizzi (Garmin Gpsmap 60) che prevede il collegamento USB (evvai, un driver in meno da installare) ma non si importa direttamente in OCAD (inizio quindi ad utilizzare lo shareware EasyGPS per l'importazione). Il cambiamento più grande però è lo scanner: mentre sono a lavorare in Inghilterra (senza il mio ingombrante scanner che non è il caso portare in aereo) scopro dell'esistenza di questi mini scanner dove il foglio passa attraverso: d'ora in poi posso portarlo anche nelle trasferte lontane e con la sua batteria interna mi trovo a scannerizzare nei posti più impensati, come il pavimento di un ostello o su un treno regionale.